Preventivo sito web: come sceglierlo

Come scegliere il miglior preventivo per il tuo sito web?

Scegliere quale preventivo accettare per il tuo sito web è una scelta importante che non va lasciata al caso. Se hai già contattato diversi professionisti e/o agenzie avrai sicuramente notato che tutti i preventivi sono diversi. Quindi non esiste una formula o un parametro specifico per trovare il miglior preventivo per un sito web, ma ci sono diversi fattori da tenere in considerazione.

Non scegliere il preventivo solo per il prezzo

Un sito web a basso costo può essere attraente, ma è anche vero che un prezzo alto può essere sinonimo di qualità, per non parlare dei prezzi intermedi che dovrebbero essere un giusto compromesso tra qualità e costo, giusto? Beh, la risposta non è così scontata. Il prezzo, quella cifra che si trova in fondo al preventivo per il tuo sito web, non dovrebbe essere uno dei parametri principali per decidere se affidarti o meno a un professionista o ad una agenzia web.

Struttura di un preventivo per un sito web di qualità

La prima cosa da valutare per capire se un preventivo per un sito web è di qualità o meno è la struttura del documento. Hai ricevuto dei preventivi, in formato tabella magari, che contengono solo un elenco delle spese che andrai ad affrontare? Dovresti scartare questi preventivi perchè non è stato dedicato del tempo per te e per il tuo futuro sito web. Il preventivo ideale dovrebbe essere testuale e descrittivo, che ti spieghi nel dettaglio il lavoro e come verrà svolto.

Un esempio di un preventivo per un sito web da scartare e uno da valutare

Cosa deve contenere il preventivo?

Come detto in precedenza, un preventivo valido dovrebbe essere testuale e descrittivo, ma quali dovrebbero essere i suoi contenuti? La risposta non è univoca ma dipenderà dal tipo di progetto. Ad esempio, un preventivo per un e-commerce potrà contenere voci in più, come la descrizione della gestione delle scontistiche dei prodotti, rispetto a un sito web aziendale. Ci sono però dei punti fondamentali che non dovrebbero mai mancare in un preventivo per un sito web:

• Funzionalità: dovranno essere specificate e descritte, più o meno in modo dettagliato tutte le funzionalità che avrà il tuo sito web
• Metodo di lavoro: è spiegato come saranno realizzate le pagine che rappresenteranno la tua azienda o avranno il compito di vendere i tuoi prodotti? E’ prevista una fase di prototipizzazione per vedere in anteprima il risultato finale?
• Tempi di sviluppo: è importante che siano presenti i tempi che il professionista o l’agenzia pensa di impiegare per completare il lavoro. Ovviamente sarà solo un’indicazione, ma molto importante. Immaginate di dover organizzare una campagna marketing per il vostro e-commerce e non sapere il possibile periodo di lancio. Se vuoi approfondire questo aspetto, scopri quanto tempo serve per creare un sito web

Un altro aspetto fondamentale da valutare relativo ai contenuti di un preventivo per un sito web è quanto siano specifici per te e il prodotto che andrai a realizzare. Valuta con attenzione se le funzionalità e i servizi inclusi corrispondono con quello che hai richiesto e di cui hai bisogno e di non aver ricevuto un documento standard.

Cosa NON deve contenere il preventivo?

Abbiamo visto come dovrebbe essere strutturato un preventivo e cosa dovrebbe contenere, ma quali sono i segnali d’allarme che dovrebbero metterci in guardia prima di accettarlo o meno? Oltre a valutare la qualità e la completezza di un preventivo, è importante fare attenzione ad alcuni aspetti che potrebbero indicare poca trasparenza. Ecco alcuni elementi che dovrebbero farci riflettere prima di procedere:

• Troppi termini tecnici: l’offerta deve essere chiara e comprensibile, anche per chi non è del settore. È corretto che vengano menzionati gli strumenti e le tecnologie utilizzate, ma questa parte deve essere marginale e spiegata in modo semplice
• Limiti per numero di pagine: a volte i preventivi includono fasce di prezzo in base al numero di pagine (es. dalle 5 alle 10 pagine XXX €, dalle 11 alle 15 pagine YYY €). Questo approccio può andare bene solo se è specificato che il professionista o l’agenzia si occuperanno anche dei contenuti. Se invece fornirai tu i testi, lo sviluppatore non dovrebbe far pagare per il numero di pagine, poiché la struttura sarà replicata automaticamente su tutte.

Valuta il professionista o la web agency prima di accettare un preventivo

Sei arrivato al punto di aver scartato tutti preventivi che erano solo elenchi di spese e tutti quelli che non erano personalizzati per le tue esigenze. Ora devi decidere tra i preventivi personalizzati per te e che descrivono affondo il lavoro che sarà svolto, cosa bisogna valutare?  A questo punto bisogna valutare chi ha formulato il preventivo, che sia una agenzia web o un freelance:

• Come si è arrivati al preventivo? Se il preventivo non è stato scartato per i punti precedenti, sicuramente ci sarà stato un confronto con l’agenzia o il professionista. Come ti è sembrata la persona con cui hai parlato? Ha cercato solo di accontentare le tue richieste o ha proposto soluzioni/idee e ti ha fatto domande? Se ti ritrovi nel secondo caso, vuol dire hai avuto di fronte una persona interessata veramente a te e al tuo progetto.
• Casi studio: il professionista o l’agenzia ti ha mostrato dei lavori che ha realizzato per altri clienti? Se hai percepito qualità dai lavori svolti è un buon segno.

In conclusione, come scegliere un preventivo per un sito web

Ricapitolando, ecco come scegliere un preventivo per un sito web, in ordine d’importanza:

• Deve descrivere tutto quello che verrà svolto per realizzare il progetto
• Deve essere personalizzato sulle tue esigenze
• Deve essere comprensibile e non troppo tecnico
• Chi lo ha redatto deve essersi mostrato interessato e coinvolto
• Hai visto altri progetti realizzati dal professionista o dall’agenzia e ti hanno trasmesso un’idea di qualità
• Il prezzo è all’interno del tuo budget